Ciao!
Se mi segui dall'anno scorso forse ricorderai che, più o meno di questi tempi, ti avevo scritto una e-mail circa il mio amore per i Pocket Coffee…
(anzi, la mia dipendenza da Pocket Coffee! 😉)
e di come avevo notato che sul fianco delle confezioni dei Pocket Coffee c'era tutta una serie di frasi tipo:
"figli: due, percepiti: 14!", oppure…
“password errata”, o ancora…
(l’incubo di tutti i mariti… 🙂)
"tesoro, dobbiamo parlare"!
Insomma, tutta una serie di richiami a quei momenti quotidiani di piccolo stress o disagio che scatenano la voglia - o, per meglio dire, il bisogno - di aprire un Pocket Coffee
(o accendere una sigaretta, dare un’occhiata a FB… o qualunque sia la tua valvola di scarico)
Ora, quest'anno ho notato invece che i pubblicitari della Ferrero hanno cambiato registro e approccio.
Sul fianco delle confezioni in realtà ci sono frasi tipo:
"sei uno spettacolo!",
"oggi è il tuo giorno",
"sei il numero uno!".
L’esatto opposto della scorsa campagna!
Questa cosa mi ha sorpreso e mi ha fatto un po' riflettere.
Ho iniziato a pensare a come queste frasi si comportino un po' come le affermazioni che si usano molto nel pensiero positivo.
Pocket Coffee e “pensiero positivo”
Infatti, in alcuni tipi di approccio - psicologico e spirituale - si lavora con queste affermazioni (forse le hai incontrate anche tu) che funzionano proprio così.
Cioè: creo affermazioni positive, e le ripeto molte volte in modo da farle, come dire, entrare dentro, radicare.
Posso usare frasi come "sono la numero uno", "oggi è il mio giorno", "tutto funziona fluidamente come desidero", e così via.
I pubblicitari della Ferrero hanno usato lo stesso principio, ben sapendo però che le affermazioni, in realtà, NON funzionano se non hanno anche un ancoraggio - così lo definiamo - a livello delle emozioni e delle sensazioni fisiche.
Cioè, cosa vuol dire questo?
Che io posso anche ripetere 1000 volte al giorno "Sono la numero uno!!"...
ma se quella ripetizione non è collegata a qualcosa che è davvero dentro di me, come un'emozione o una sensazione, non ci crederò e quindi non funzionerà.
E, nel caso dei Pocket Coffee, avrò bisogno proprio di prendere e scartarne uno, perché l'ancoraggio è… proprio il Pocket Coffee!!
Cioè, per sentirmi davvero così, ho bisogno di un Pocket Coffee.
Ma questo è solo il mio caso…
Puoi sostituire all’esempio che ti ho fatto una qualunque altra dipendenza - come Netflix o scrollare su Facebook, le sigarette, l'alcol, le droghe, la pornografia…
Dipendenze e Piacere Surrogato
Ogni dipendenza infatti ci da quello che nei miei corsi io chiamo "il piacere surrogato" o "piacere vicario", cioè una sensazione di piacere che arriva dall'esterno.
Non è endogena, quindi non la produco io, non la produciamo noi, ma ci arriva dall'esterno, e quindi ci crea una dipendenza
(proprio perché non siamo autonomi nella produzione di questa sensazione di piacere, e quindi dobbiamo continuamente ricorrere alla fonte esterna).
Ecco perché amo così tanto il Tantra: perché, invece, mi invita continuamente a ritornare dentro di me, a accedere alla fonte del piacere che sta DENTRO…
In modo da non avere più alcun bisogno di surrogati esterni.
Che magari continuano a rimanere - perché posso godermi comunque un Pocket Coffee, perché no? o una serie Netflix - ma senza più quella necessità e quella sensazione di astinenza se quella fonte di piacere mi manca.
Quindi, il Tantra mi ha insegnato come ritornare in contatto con la fonte primigenia del Piacere, che è l'unica che non può MAI scomparire.
… al contrario dei Pocket Coffee che invece da maggio a ottobre purtroppo escono dal mercato 😜
Ma la Ferrero non ha finito i trucchi…
Ma c'è un'altra importante lezione che possiamo imparare da questa campagna pubblicitaria dei Pocket Coffee…
Una lezione molto rilevante rispetto alle dipendenze.
Quindi, se stai cercando di liberarti da una dipendenza qualunque, per esempio smettere di fumare, di guardare porno, di bere alcol, di mangiare zuccheri…
…non perderti l'articolo della prossima settimana…
Perché i pubblicitari della Ferrero hanno altre lezioni e altri trucchi da insegnarci che, grazie al Tantra, possono diventare trasformativi per la nostra vita.
Al tuo piacere (e ci rileggiamo la prossima settimana!!),
Valentina Anaam
P.S. Se vuoi tornare alla fonte del piacere primigenio perché accontentarti di quelli surrogati che creano dipendenza ti ha stancato…
Allora ci sono due appuntamenti per te in arrivo:
- Espandi la tua Sessualità (corso online, parte il 4 aprile)
- la Vacanza Tantrica di Primavera (corso dal vivo, dal 22 al 25 aprile)
Spero di vederti, e conoscerti, a uno dei due (o a entrambi!) 🥰