Siamo arrivati alla terza e ultima tappa del nostro viaggio dentro i 3 principali “anti-afrodisiaci” che possono spegnere la passione in una relazione!
Nell’articolo precedente abbiamo visto i rischi che può correre una coppia quando si abbandona alla routine (puoi leggerlo andando QUI).
Oggi invece vedremo il 3° anti-afrodisiaco: quando il bisogno prende il posto del piacere condiviso.
Per capire se ti è mai capitato di sperimentare qualcosa di simile, rispondi a queste domande:
hai mai provato, in una relazione, la sensazione di soffocare… magari quando il tuo partner dipende da te a livello emotivo?
O, viceversa, ti è capitato di sentirti tu il partner bisognoso? Di provare quella morsa allo stomaco, quella sensazione quasi di morire, quando l’altro si allontana?
Quando un partner diventa dipendente dall'altro per ricevere appagamento emotivo, il legame profondo e sacro che vorremmo creare viene disturbato… causando dolore e sofferenza per entrambi.
Ma cos’è esattamente questa “forza” che minaccia l'armonia delle nostre connessioni?
Il 3° “anti-afrodisiaco” - la dipendenza dall’altro
Tutti abbiamo dei bisogni.
Molti di questi, come sicurezza, protezione, affidabilità e vicinanza, sono soddisfatti (anche) grazie alle nostre relazioni sentimentali. Intime e non.
Non c’è nulla di male, in questo.
E’ perfettamente naturale - in una relazione ma anche in un incontro occasionale - che ci “nutriamo” a vicenda, o che soddisfiamo reciproci bisogni.
I “guai” cominciano quando ci avviciniamo all’altro, o stiamo in relazione, prevalentemente per la soddisfazione di bisogni.
E ce ne accorgiamo quando la sola idea di restare senza l’Altro ci spaventa e ci procura ansia.
A volte, basta che l’altro non risponda a un messaggio per sentirci immediatamente in pericolo, a rischio abbandono.
Ti capita?
Se sì, sai anche che, spesso, da qui nasce un circolo vizioso, in cui l’altro si sente soffocato e tende ad allontanarsi ancor di più.
Dandoti quasi la conferma delle tue paure.
E naturalmente questo, alla lunga, finisce con lo spegnere la passione, perché se tutto l'ossigeno di una relazione viene “respirato” da uno dei due partner, alla ricerca di sicurezza, conforto, rassicurazione…
… ecco che al fuoco del desiderio manca l’aria indispensabile per divampare!
Questo è uno dei motivi per cui è così importante mantenere la nostra indipendenza in una relazione (ne abbiamo parlato in questo articolo).
Tuttavia, le dinamiche dell’attaccamento sono complesse e dipendono da entrambi.
Ad esempio, se sei tu il partner che si allontana, ricorda che anche tu sei co-creatore della relazione. E quindi anche tu puoi contribuire a riportarla in equilibrio.
Magari imparando gradualmente a comunicare i tuoi bisogni di spazio, indipendenza e libertà in un modo che sia sano per te, e al tempo stesso non ti disconnetta dall’altro.
(te ne parlerò meglio in un prossimo articolo)
Le pratiche e gli insegnamenti del Tantra, in questo senso, possono essere d’aiuto a entrambi, e un percorso condiviso può portare grande trasformazione.
Nel frattempo…
Tre spunti che puoi mettere in atto fin da subito
1. Sviluppa la tua consapevolezza corporea.
Il Tantra incoraggia la consapevolezza corporea e l'esperienza sensoriale. Inizia ad esempio col praticare la consapevolezza del respiro e la meditazione, per diventare più consapevole delle sensazioni e delle emozioni che provi durante le tue relazioni affettive.
2. Sperimenta la sessualità consapevole.
Nel tantra, la sessualità è vista come un'energia vitale che può essere canalizzata e utilizzata per il benessere fisico, emotivo e spirituale.
La pratica del tantra può aiutarti a sviluppare una relazione più consapevole e intima con il tuo corpo, i tuoi desideri e le tue emozioni sessuali.
Inoltre, la sessualità consapevole può aiutarti a superare la dipendenza affettiva, poiché impari a soddisfare i tuoi bisogni sessuali in modo sano e rispettoso.
3. Esplora le tue relazioni da una nuova prospettiva.
Il Tantra può anche aiutarti a esplorare le tue relazioni con una prospettiva nuova e più consapevole.
Comincia con l’approfondire la comprensione dei tuoi bisogni e desideri, e di quelli del tuo partner.
Puoi sperimentare nuovi modi di comunicare e di connetterti con l’Altro, in modo da creare relazioni più autentiche e appaganti.
In conclusione…
Superare le sfide (e i meccanismi automatici) della dipendenza affettiva è possibile.
Il viaggio potrà (forse) essere lungo, ma é senz’altro uno di quelli per cui vale la pena partire!
E mi auguro che gli spunti che ti ho offerto sopra siano per te un buon primo passo.
… ma ora dimmi di te: hai mai vissuto sensazioni come quelle di cui abbiamo parlato in questo articolo?
Se sì, come le hai affrontate?
Come sempre, se hai voglia, puoi raccontarmi del tuo rapporto con questo “anti-afrodisiaco” qui sotto!
Oppure, unisciti al dibattito nella nostra comunità Fb Tantra Lovers. La trovi qui.
Spero con tutto il cuore che questa “serie in 3 puntate” ti sia piaciuta, e che possa esserti utile nella vita quotidiana!
E noi ci rileggiamo al prossimo articolo 😉
Al tuo Piacere,
Valentina Anaam