Per qualcuno è un soprammobile. Per altri, un semplice oggetto che ci aiuta a prepararci, ogni giorno.
E se fosse molto, molto di più?
Lo specchio non ci mostra solo quello che vedono gli occhi, ma anche quello che vede il cuore.
Lo specchio ha il potere di farci guardare dentro noi stessi, di farci intraprendere un viaggio introspettivo, che comincia con un semplice sguardo…
e finisce, molte volte, in un turbinio di emozioni diverse.
Già: quante volte ti è capitato di fissarti allo specchio e distogliere subito lo sguardo per non vederti di nuovo…
… il naso grosso…
… la pancia…
… la cellulite…
… il pene piccolo…
… e via dicendo?
Successo, sì?
Ecco, sei in buona compagnia… la mia!! :-)
Ti sorprenderà sapere (o forse no) che per anni ho lottato contro lo specchio…
Riuscendo pure a farmi condizionare, e non poco.
Specchio (e bilancia!) formavano una “squadra” mattutina in grado di distruggere le mie giornate.
Il perchè?
Entrambi riuscivano a portare a galla un sentimento che sapevo essere lì presente, da qualche parte, ma che di solito riuscivo a tenere a bada…
La vergogna.
Quando ho iniziato nel Tantra - ormai 18 anni fa - avevo molta vergogna del mio corpo… e della nudità, sopra tutto il resto.
Se ci penso adesso, forse questo è stato uno degli “inneschi” che mi hanno spinto tra le braccia di questo meraviglioso mondo.
Infatti ricordo ancora gli equilibrismi acrobatici che mi toccava compiere in palestra…
…e non per allenarmi:
per non farmi vedere dalle altre donne quando mi cambiavo!!
Perciò, quando durante il mio primo gruppo di Tantra gli insegnanti ci hanno proposto un esercizio in nudità, ho creduto che sarei morta dalla vergogna.
E mentre, tremando, toglievo un indumento dopo l’altro, ho scoperto con mia grande sorpresa che, dopo la vergogna, arrivava anche un senso di libertà, di semplicità innocente, di gioia.
Come se, ad ogni indumento che toglievo, mi stessi liberando di uno strato di condizionamento. Di secoli di tabù e vergogne ereditate.
E, alla fine di quella sessione, guardandomi intorno nella stanza, ho scoperto un gruppo di donne e uomini “come me”: luminosi, innocenti, puliti. LIBERI!
La nudità aveva tolto un sacco di sovrastrutture e ci aveva resi immediatamente “amici”.
Alti, bassi, grasse, magre, biondi, calvi…. eravamo tutti lì col sorriso in faccia e l’intenzione condivisa di abitare il nostro corpo - finalmente! - con gioia e naturalezza.
Quindi, ecco.
Per me, gli esercizi in nudità - ogni tanto li propongo anche io, durante i miei eventi - hanno proprio quella stessa intenzione:
ritrovare quel senso di liberazione, assoluta, pura e sincera, capace di scacciare via la vergogna del proprio corpo…
Come una folata di vento spazza via le preoccupazioni, in una fresca serata di tarda estate.
Ma come fare - concretamente - a lasciarci andare, e vincere la vergogna di mostrare il nostro corpo alle altre persone, partner compresi?
Quello che potrebbe aiutarti è trovare il tuo personale Atto di Potere.
Che cos’è?
Prima di dirti in cosa consiste, vorrei raccontarti quello che è stato per me l’Atto di Potere, il respiro di consapevolezza a pieni polmoni che mi ha permesso di vincere la vergogna del corpo.
(non nel senso di annientarla per sempre, ma in quello di accoglierla, includerla e poi andare oltre)
E’ un pezzo che ho scritto qualche tempo fa a riguardo, dopo essermi aperta con alcuni miei studenti.
Lo puoi leggere qui sotto.
Come vedrai… sempre di bilance si parla! :-)
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Sempre lo stesso film ogni mattina.
Mi alzavo, andavo in bagno, salivo sulla bilancia…
… e la mia giornata cominciava quasi sempre una M***A.
Tutti i giorni, nessuno escluso!! Addirittura qualche volta arrivavo a pesarmi anche 3 volte al giorno, tanto ero presa da quel bisogno “compulsivo” di confrontarmi con me stessa…
Diciamo che non era di certo il modo migliore per affrontare un nuovo giorno con il giusto spirito!!
Anzi… proprio per niente.
Perché se al mattino la bilancia segnava anche solo qualche etto in più (quanto assurdo è?? vero?), la mia giornata cominciava in salita.
E di brutto.
Diventavo immediatamente di malumore e tutto il resto della giornata era “inquinato” da quella sensazione di inadeguatezza. Di essere sbagliata e brutta.
Come avere una “cappa grigia” sulla testa.
Questo ovviamente si ripercuoteva anche sul mio rapporto col cibo, perché a quel punto mi mettevo a contare ogni singola caloria - rinunciando per tutto il giorno a qualunque forma di piacere - per poi arrivare alla sera logorata e frustrata…
…e a quel punto buttarmi sulla cioccolata come il leone che sbrana la preda!! ;-))
Ti capita??
Per non parlare poi della sessualità e, in generale, del mio rapporto col corpo, che, come puoi immaginare, non ne uscivano benissimo… :-)
Insomma… un vero e proprio loop infernale. Pronto a ripartire ogni mattina.
Fino a che…
La mattina del 9 giugno 2010… qualcosa cambiò per sempre!!
Se te lo stai chiedendo, ricordo in maniera così nitida la data per un motivo davvero semplice…
Quel giorno cominciavo infatti il mio primo training di formazione sul “Giudice Interiore”, per insegnanti.
Era già da tempo che “lavoravo sul mio Giudice”, a livello personale, ma era la prima volta che mi dedicavo a una formazione per “aiutare altri”.
E a quel punto, guardandomi dentro, ho dovuto essere tremendamente sincera…
Come potevo sperare di aiutare altre persone…
… se non ero in grado di aiutare me stessa??
Perciò, alzandomi quella mattina, ho proprio sentito che era necessaria una svolta.
Allora sono andata in bagno, ho guardato la bilancia…
… e anziché salirci…
…l’ho presa in mano e l’ho gettata nei rifiuti!
E quello è stato il mio Atto di Potere.
La mia personale “ribellione”, il gesto capace di segnare uno spartiacque tra la Vale di prima - vittima dei suoi stessi giudizi…
… e la Vale del dopo, consapevole dei propri limiti… e capace di superarli!!
Con quel gesto ho detto BASTA.
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Visto??
Come ti dicevo, anche noi insegnanti di Tantra siamo umani e vulnerabili, dopo tutto! ;-)
E, anche se continua a non essere facile condividere esperienze simili… mica me ne vergogno, per fortuna!! :-)
Un Atto di Potere è proprio questo: il gesto simbolico che scegli di compiere in maniera consapevole, nel momento esatto in cui senti di poter cambiare…
Nel mio caso, è stato gettare nell’immondizia un qualcosa legato a un’abitudine tossica e condizionante…
Per te, può essere… che so, smettere di vedere una persona che non ti fa sentire a tuo agio, lasciandola andare…
Oppure dire basta a quel lavoro che non ti permette di esprimere il tuo vero potenziale, o di seguire la tua vocazione…
(ecco, questo è stato un altro mio grande Atto di Potere!! Magari ne parliamo un’altra volta)
Ma anche qualcosa di (solo apparentemente) più semplice, come cambiare un’abitudine alimentare…
o regalarti un abito speciale, in cui ti senti particolarmente bello/a…
Quando decidi di farlo, e lo fai in quel preciso momento, puoi sentire da subito la differenza nel corpo: un senso nuovo di forza, tensioni che si sciolgono, leggerezza …
Provare per credere!! :-)
Allora… qual è oggi il tuo personale Atto di Potere?
Cosa ti senti di poter fare qui e ora per lasciare andare quel senso di inadeguatezza, e vergogna, e fare spazio alla Bellezza di chi Sei?
Se ti va, puoi scrivermelo qui sotto nei commenti!
Uno dei piccoli segreti per portare a termine un impegno come questo, è proprio che tu renda partecipi altre persone della sfida che hai intrapreso… aumentando così le possibilità di compierla ;-)
Al tuo Piacere,
Valentina Anaam
P.S. se l'idea di provare tutto questo di persona ti interessa, l'occasione giusta potrebbe essere tra poco...
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Ciao!!